Solare termico

Impianto solare termico: funzionamento

L’impianto solare termico rappresenta una soluzione per ottimizzare le risorse energetiche, riducendo i costi in bolletta e contribuendo ad aumentare il valore di una abitazione. Questa tipologia di impianto dà la possibilità di produrre acqua sanitaria ad uso domestico e provvedere (in parte) al riscaldamento della propria casa.
L’impianto solare termico è un sistema che sfrutta i raggi del sole trasformando l’energia solare in energia termica senza produrre emissioni dannose.
Le componenti che costituiscono un impianto solare termico sono un collettore solare, un serbatoio di accumulo, un generatore di integrazione (una pompa di calore o una caldaia a condensazione) ed una centralina di controllo: ogni componente è collegata alle altre per garantire il corretto funzionamento dell’intero impianto.

Tipologie di solare termico

Esistono diverse tipologie di solare termico. Una si basa sulla temperatura che il pannello solare può far raggiungere all’acqua: sono detti collettori a basse temperature fino a 120 gradi, media temperatura tra i 120 fino a 500 gradi, infine alta temperatura quando essa supera i 500 gradi.
Gli altri pricipi utilizzati per la classificazione del solare termico sono i diversi meccanismi sfruttati dai componenti che vengono utilizzati:

• Impianto solare termico ad accumulo diretto. E’ costituito da un serbatoio e da un’area per l'assorbimento di calore da posizionare in un luogo esposto ad abbondanti raggi solari. E’ tra le soluzioni più economiche, adatta a utenze con consumi di acqua calda o tiepida durante il periodo estivo, come stabilimenti balneari.
• Impianto solare termico a circolazione naturale. Composto da pannelli solari piani, sopra i quali è posizionato un serbatoio di accumulo a doppio strato. La circolazione del fluido termovettore avviene in modo naturale. L’acqua si riscalda all'interno di collettori dove, espandendosi, diventa più leggera sostituendo il fluido più freddo. Questo sistema crea una circolazione naturale del fluido che riscalda l’acqua sanitaria presente all’interno del serbatoio. È un sistema semplice ed economico, ma presume una dispersione alta del calore accumulato.
• Impianto solare termico a circolazione forzata. Un pompa regolata da una centralina elettronica spinge il fluido termovettore all’interno dei collettori circolando, dopo essersi riscaldata, verso i componenti dell’impianto di accumulo trasferendo del calore all’acqua sanitaria.

Vantaggi del solare termico

L’installazione di un pannello solare termico può coprire fino al 70% del fabbisogno di acqua calda sanitaria utilizzata da una famiglia con un notevole risparmio sulla bolletta elettrica o del gas, dando la possibilità di raggiungere, quasi totalmente, una indipendenza energetica a costi limitati. Un impianto solare termico ben realizzato può durare, in media, circa 20 anni.
Inoltre, l’uso del solare termico riduce sensibilmente le emissioni di anidride carbonica, di ossidi di zolfo e di altre sostanze inquinanti.

Differenza tra fotovoltaico e solare termico

L’unico aspetto in comune tra il fotovoltaico e il solare termico è che, entrambe le tecnologie, sfruttano i raggi solari per produrre energia. Il fotovoltaico converte i raggi solari in corrente elettrica mentre il solare termico ne accumula il calore.